Ponte di Legno (Pónt, m. 1258 – ab. 1761) si sviluppò originariamente attorno ad un antico ponte sul torrente Frigidolfo, da cui prende il nome, oggi sostituito dalla centralissima Piazza XXVII Settembre. La seconda parte del toponimo deriva da Dalegno, volgarizzazione di “Dalania”, termine con cui, già al tempo di Carlo Magno, si indicava l’area più settentrionale dell’alta Valle Camonica.
Antica terra di frontiera, durante l’età Moderna confinava a settentrione con il Contado di Bormio nella Valtellina dei Grigioni, mentre a oriente con il Principato vescovile di Trento nel Sacro Romano Impero. Fu la terra più settentrionale della Repubblica di Venezia, a ricordo della quale oggi rimane il Leone di San Marco inserito nello stemma comunale.